Tecnico Audiometrista
Il tecnico audiometrista è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge la propria attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico. L’attività dell’audiometrista è volta all’esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e di misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell’handicap conseguente a patologia dell’apparato uditivo e vestibolare.
Il tecnico audiometrista opera, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia e collabora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche. Questa figura professionale opera nell’interesse della tutela del Salute del cittadino e si rivolge a pazienti di tutte le fasce di età. Il tecnico audiometrista rispetta le regole etiche dettate dal proprio codice deontologico.
TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
Corso di Laurea triennale in Tecniche Audiometriche, e titoli pregressi abilitanti secondo la normativa vigente che permette l’iscrizione all’Albo e relativo Ordine.
LUOGHI DI IMPIEGO
Il tecnico audiometrista svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. In particolare opera presso strutture che offrono servizi di diagnostica audiovestibolare e correzione della sordità, servizi di medicina legale, servizi di medicina del lavoro, servizi di riabilitazione.
ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO
AITA – Associazione Italiana Tecnici Audiometristi
COMPETENZE
Il tecnico audiometrista presenta numerose competenze come la presa in carico del paziente e la preparazione dello stesso all’esame audiometrico, conduce test audiovestibolari, collabora con il medico otorinolaringoiatra nella gestione riabilitativa, educa il paziente all’autogestione e al trattamento delle malattie di sua competenza, opera nell’ambito della prevenzione con l’esecuzione di screening mirati all’individuazione precoce dei disturbi uditivi.
COMMISSIONE D’ALBO
Presidente: Sorato Valentina
Vicepresidente: Pistello Marica
Consigliere: Lovato Elisa
Consigliere: Favaro Valentina
Consigliere: Ferraboschi Alessandra
Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico
Il tecnico di laboratorio biomedico è una figura professionale del settore sanitario inquadrata dal Decreto n.745 del 26 Settembre del 1994 “Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico”, che definisce a livello istituzionale il profilo professionale del tecnico di laboratorio biomedico.
Il tecnico di laboratorio deve essere in grado di assumere autonomamente la responsabilità dei processi e delle decisioni al fine di mettere in atto il lavoro interdisciplinare e interprofessionale nei complessi contesti assistenziali in cui l’utente esprime i propri bisogni di salute.
TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
Formazione Universitaria:
- Laurea triennale
- Diploma universitario (LEGGE 19 novembre 1990, n. 341. )
- Diplomi delle scuole dirette a fini speciali, istituite ai sensi del DPR n. 162/1982, di durata biennale o triennale – Corsi attivati dall’anno accademico 1982 /1983. (Decreto Presidente Repubblica n. 162 del 10/03/1982 )
- Diploma di scuola speciale universitaria alla quale si accede con diploma di scuola media di secondo grado – Corsi attivati prima dell’anno accademico 1982 /1983. (D.M. 30.01.82, art. 81.)
Formazione Regionale/ Ospedaliera:
- Attestato di corso di abilitazione per tecnico di laboratorio medico, di durata almeno biennale, svolto in presidi del Servizio sanitario nazionale, al quale si accede con diploma di istruzione secondaria di secondo grado – corso di durata almeno biennale. (D.M. 30.01.82, art. 81. )
- Titolo di perito chimico ad orientamento analitico integrato da certificato di corso ospedaliero di perfezionamento in tecnico di laboratorio medico. (Decreto del DPR n.130 del 27/03/1969 art.132.)
Formazione scuola di secondo grado:
- Titolo di istituto tecnico femminile ad orientamento specifico – fino all’attivazione dell’anno scolastico 1981-82 (maturità 1985-1986). (Decreto del DPR n.130 del 27/03/1969 art.132.)
LUOGHI DI IMPIEGO
Svolge attività di analisi biomedica nell’ambito della biochimica, microbiologia, anatomia patologica, della genetica, della biologia molecolare e dell immunoematologia trasfusionale nonché nella prepara zione dei farmaci antiblastici e nella ricerca universitaria.
ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO
- SINTLAB
- ANTEL
- FITELAB
COMPETENZE
Il tecnico di laboratorio utilizza le proprie competenze in autonomia. Tra queste emergono la valutazione delle tecniche analitiche più appropriate e il monitoraggio dei processi preanalitici, analitici e postanalitici. Valuta inoltre i dati a analitici trasmettendo a referto quelli idonei, verificando la conformità di ciascun campione/preparato pervenuto. È responsabile del buon andamento delle carte di controllo di qualità.
COMMISSIONE D’ALBO
Presidente: Giraldo Elisa
Vicepresidente: Bastianello Roberto
Consigliere: Orfino Paolo
Consigliere: Biscuola Martina
Consigliere: Brugiolo Andrea
Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
La professione del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, TSRM, nasce nel secolo scorso, prima come arte ausiliaria poi, con la Legge n°25 del 31 Gennaio 1983, si impone ufficialmente come Professione Sanitaria.
Il TSRM è un professionista in possesso di una Laurea Triennale in “Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia” ed è iscritto all’albo dell’Ordine dei TSRM e PSTRP.
Il TSRM opera autonomamente o in collaborazione con altri operatori sanitari, per ottemperare alle prescrizioni mediche che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica ed interviene nella protezionistica fisica e dosimetrica. Esso è responsabile degli atti di sua competenza di cui ne risponde secondo la legge. Inoltre, partecipa alla programmazione del lavoro, organizza e gestisce l’erogazione delle prestazioni in collaborazione diretta con il Dirigente Medico.
Questa figura professionale opera nell’interesse della tutela del Salute del cittadino e rispetta le regole etiche dettate dal proprio codice deontologico.
Nell’ambito della formazione il TSRM ha l’obbligo di tenersi sempre aggiornato visto l’alto contenuti tecnologico delle apparecchiature che utilizza , inoltre, partecipa attivamente alla formazione dei colleghi con attività di tutoraggio e docenza.
TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
Corso di Laurea triennale di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, e titoli pregressi abilitanti secondo la normativa vigente che permette l’iscrizione all’Albo e relativo Ordine.
LUOGHI DI IMPIEGO
Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica svolge la sua attività in regime sia di dipendenza sia libero professionale, presso Strutture Pubbliche e Private.
Gli Ambiti lavorativi del TSRM sono i Servizi di Radiologia Tradizionale (RX, TC, Risonanza Magnetica, Mammografia…), Radiologia Interventistica, Medicina Nucleare, Radioterapia, Senologia, Fisica Sanitaria, Emodinamica, e nel settore industriale come applicator per le case produttrici di apparecchiature radiologiche, medicina nucleare, radioterapia.
COMPETENZE
Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica è una figura professionale che presenta numerose competenze legate principalmente all’ambito lavorativo in cui si trova ad operare.
Il TSRM ha il compito di preparare il paziente all’esame sia da un punto di vista conoscitivo che esecutivo; condurre l’esecuzione della prestazione radiologica, di medicina nucleare, radioterapia, emodinamica, ecc…; eseguire i controlli di qualità sulle apparecchiature; utilizzare tutte le strategie di radioprotezione per la riduzione della dose erogata al paziente; fornire supporto psicologico al paziente.
ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO
- FASTeR (Federazioni delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia)
- AICTS (Associazione Italiana Coordinatori Area Tecnico-sanitaria)
- AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare e Imaging Molecolare)
- AITASIT (Associazione Italiana Tecnici Amministratori di Sistema e Telemedicina)
- AITeRS ( Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Senologica)
- AITIRM ( Associazione Italiana Tecnici dell’Imaging in Risonanza Magnetica)
- A.I.T.R.I. (Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Interventistica)
- AITRO (Associazione Italiana Tecnici Sanitari di radioterapia Oncologica e Fisica Sanitaria)
- AITRS (Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Radiologia Sonographers)
- ASIS (Associazione Scienze dell’Imaging Sanitario)
- TSRM VOLONTARI (Associazione Nazionale Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Volontari)
COMMISSIONE D’ALBO
Presidente: Vio Davide
Vicepresidente: Del Genio Sara
Consigliere: Griggio Giulia
Consigliere: Colombo Matteo
Consigliere: Zanatta Matteo
Tecnico di Neurofisiopatologia
Tecnico di neurofisiopatologia (TNFP) è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nell’ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, utilizzando specifici metodi diagnostici (in campo neurologico e neurochirurgico) prescritti dal Medico.
Si occupa della esecuzione di vari esami per lo studio del sistema nervoso mediante metodiche di elettroencefalografia (EEG), di elettroneuromiografia (ENMG), di potenziali evocati, di poligrafia del sonno e del sistema neurovegetativo per lo studio delle funzioni cardiorespiratorie e di ultrasonologia Doppler.
Fa parte di una delle 22 Professioni sanitarie regolamentate dal Ministero della Sanità con appositi e specifici Decreti dal 1994 al 1998. Tali professioni che nel passato venivano preparate nelle scuole regionali od universitarie, dal 2001 sono formate in specifici corsi di laurea triennale istituite presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, a numero chiuso.
(da AITN)
TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
- Laurea Triennale in Tecniche di Neurofisiopatologia
- Diploma di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia (laurea triennale dal 2002)
- Diploma Universitario di Tecnico di Neurofisiopatologia (durata triennale dal 1996)
- Tecnico di Neurofisiologia Clinica durata triennale
- Tecnico di Fisiopatologia
- Tecnico di Neurofisiopatologia decreto del Ministero della Sanità 15 marzo 1995, n.183
- Tecnico Neurofisiopatologo (es. scuola universitaria diretta a fini speciali a seconda della città e/o regione)
LUOGHI DI IMPIEGO
Questo figura professionale trova impiego nelle strutture sanitarie pubbliche e private, negli istituti e laboratori universitari, negli studi di neurologia, sia come dipendente che come libero professionista. Negli ambulatori di neurofisiopatogia, neurofisiologia, sala operatoria (interventi asportazioni lesioni cerebrali, midollari, scoliosi, carotidi), neuropsichiatria infantile.
ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO
- Associazione Italiana Tecnici di Neurofisiopatologia (A.I.T.N.)
COMPETENZE
Eseguire gli esami diagnostici attinenti le patologie del sistema nervoso o patologie ad esso associate. Nella fattispecie eseguire: elettroencefalogrammi (EEG); polisonnografie; potenziali evocati (PE) visivi, somatosensoriali, motori, acustici, laser, vestibolari, elettroretinogramma; analisi del sonno; elettroneuromiografie; accertamenti di morte cerebrale; studio del sistema nervoso vegetativo; indagine delle apnee ostruttive, centrali o miste; monitoraggi intraoperatori; monitoraggi nelle terapie intensive (per lo più tramite EEG e PE).
COMMISSIONE D’ALBO
Sardena Annalisa
Componente estratto a sorte integrato al Consiglio Direttivo dell’Ordine (ai sensi del Regolamento Elettorale del comma 2-3/ART. 3/D.LGS. C.P.S. 233/46)